Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso l’Università degli studi di Bologna con una tesi su “Psicopatologia della depressione”, elaborata presso la Clinica Psichiatrica “Ottonello”, è abilitato all’esercizio della professione dal 1980.
Si è specializzato in Psicologia Medica nel 1983, presso l’Istituto di Psicologia dell’Università di Bologna con tesi su “I meccanismi profondi della depressione e del lutto”, ottenendo il diploma con lode. Per i tre anni successivi ha frequentato le attività dell’istituto, in particolare un seminario a cadenza settimanale di formazione al colloquio clinico e di discussione di casi clinici, condotto dal Dott. A. Spadoni (SPI).
Ha svolto un’analisi personale a quattro sedute settimanali con uno Psicoanalista SPI dal 1986 al 1995.
Dal 1994 è inserito nell’Albo dei Medici Psicoterapeuti. Ha frequentato i seminari del Prof. L. Giordani, presso l’Istituto “P. Ottonello” dal Gennaio 1990 all’Aprile 1992, sulla “Psicoterapia della schizofrenia”, per complessivi 57 incontri.
Dal 1997 al 2001 ha partecipato ai seminari su “Adolescenza; Normalità e patologia della Coppia e Diagnosi psicodinamica”, condotti dal prof. A. Gianakoulas presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Ha lavorato come medico psichiatra dall’ottobre 1984 dapprima presso la residenza psichiatrica “Villa Olimpia” dell’USL 29 di Bologna e successivamente presso i Servizi Psichiatrici della Regione Emilia Romagna (Modena; Langhirano; Faenza, Forlì; Lugo; Casalecchio di Reno) fino a diventare responsabile del Servizio Dipendenze Patologiche (Ser.T.) dei Distretti di Casalecchio di Reno e Porretta Terme dell’Azienda USL di Bologna, fino al suo pensionamento avvenuto nel Maggio 2017 .
Ha svolto attività libero-professionale intramuraria come Psichiatra e Psicoterapeuta.
È socio del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2017 per la quale ha svolto il ruolo di Vicepresidente dal 2021 al 2022.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l ‘Università degli Studi di Bologna nel 1977.
Ho conseguito successivamente: Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente a Bologna.
Ho frequentato il: Corso di Sessuologia Clinica a Bologna e Scuola superiore di Grafologia a Bologna e a Padova.
Sono socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica dal 2023.
Ho esercitato la professione di Medico di Medicina Generale sino a maggio 2022.
Attualmente pensionata.
Classe 1980, si laurea a pieni voti in Medicina e Chirurgia presso l’Alma Mater di Bologna nel 2006 e nel 2011 consegue con lode la specializzazione in Nefrologia presso la stessa Università. Dal 2011 all’estate del 2022 lavora come dirigente medico presso l’Unità Operativa di Nefrologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Tra il 2009 e il 2015 approfondisce la formazione in ambito ecografico ottenendo dapprima il diploma SIUMB livello I-II di ecografia internistica e successivamente conclude con lode il master di secondo livello in Ecografia Nefrologica presso l’Istituto Superiore Sant’ Anna di Pisa.
Attualmente corsista per la Medicina Generale triennio 2021-2024, negli ultimi due anni amplia la formazione nella medicina olistica frequentando alcuni corsi di formazione tenuti da attivismo quantico europeo (prof. G. Pagliaro) e superando il corso “Mindfulness Basic Training”, Federmindfulness.
Socia di attivismo quantico europeo dal 2021.
Socia di Terapia Psicosomatica APS Bologna da giugno del 2023
Laureata in Psicologia clinica-dinamica presso l’Università degli Studi di Padova nel 2012, è psicologa iscritta all’Albo A dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna col n. 7916. Ha conseguito il titolo di psicoterapeuta presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia del Sè e Psicoanalisi Relazionale ISIPSè di Milano.
Svolge attività clinica in libera professione a Bologna e Milano con adulti, in setting individuale e di gruppo, ed ha una formazione specifica per il lavoro con bambini, adolescenti, genitori e coppie.
Per l’età evolutiva, ha fatto un’esperienza di Infant Observation della durata di un anno e ha frequentato per cinque anni una formazione teorico-clinica in piccolo gruppo in Psicoanalisi infantile con la Dott.ssa A. Grotta (Bologna) dove ha appreso il lavoro con bambini, adolescenti e genitori.
È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2012 e dal 2015 coordina il Progetto Lo psicologo di Base per l’associazione.
Si è laureato in psicologia a Padova nel 1977.
Ha svolto la sua formazione con analisi personale e supervisione con membri SPI.
È membro didatta del CIS Centro italiano di sessuologia, membro dell’AMISI Associazione medica italiana per lo studio dell’ IPNOSI, membro SPG Società di psicologia giuridica e membro CTS Apec FE.
È consulente presso il servizio di Andrologia. Clinica Urologica Ospedale S. Orsola.
È a contratto in regime libero professionale per la preparazione al parto in ipnosi presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia ospedale di Bentivoglio e Cento FE.
È socio del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2021.
Laureata in Psicologia clinica-dinamica presso l’Università degli studi di Padova nel 2011, Psicologa iscritta all’Albo A dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna con il n. 8119. Ha conseguito il titolo di psicoterapeuta presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia del Sé e Psicoanalisi Relazionale ISIPSÈ di Roma.
È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2011 e dal 2022 coordina il progetto “Lo psicologo di base”.
Laureato in Psicologia dell’Intervento Clinico e Sociale presso l’Università degli Studi di Parma nel 2021 ed è iscritto all’Ordine dell’Emilia-Romagna con il numero 11058 e alla scuola di Specializzazione in psicoterapia psicoanalitica del se ISIPSÈ, sede di Roma.
Ha conseguito il Master di I livello, dell’Università di Bologna, in Pratiche Di Consapevolezza E Mindfulness In Neuroscienze E Negli Ambiti Della Salute presso l’Ospedale Bellaria di Bologna.
Lavora come Educatore Scolastico dal 2017. Co-conduce gruppi di psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico e Meditazione.
È socio del Centro Studi dal 2023 e dal 2021 conduce i gruppi di formazione alla Meditazione per il Progetto de “Lo Psicologo di Base”. Per l’Associazione è il referente per la Meditazione.
Laureata in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica presso l’Università di Bologna nel 2016, è iscritta all’Albo degli Psicologi della regione Liguria con n. 3169, sezione A.
Nel 2020 ha conseguito un diploma post-laurea in Promozione della Salute Mentale di Bambini, Adolescenti e Famiglie presso il Tavistock Institute di Londra. Nel 2023 frequenta un Master di Specializzazione in Mindfulness.
Svolge interventi psico-educativi con bambini e famiglie in libera professione.
È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2022.
Laureata nel 2014 all’Università Cattolica di Milano in Psicologia clinica e di comunità, è iscritta all’Ordine degli psicologi della Lombardia con numero 19086. Ha frequentato un Master di II livello dell’Università Cattolica in “Interventi psicologici di comunità” e sta completando la specializzazione in psicoterapia presso il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano. Interessata al campo della Psicologia ambientale e dell’Ecopsicologia, al momento collabora con associazioni del terzo settore e svolge attività clinica come libera professionista con giovani adulti e adulti a Milano.
È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2022.
Laureata in Psicologia clinica presso l’Università di Bologna nel 2017, iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna con il n. 9100 (Sezione A) e annotata nell’elenco degli psicoterapeuti dal 19-01-2022.
Si è specializzata in psicoterapia presso la Scuola di Psicoterapia psicoanalitica di Ravenna (SPPR), è istruttrice mindfulness e terapeuta EMDR. Esercita la libera professione a Modena, in ambito clinico e dello sport.
È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2022.
Laureato in Psicologia dell’Intervento Clinico e Sociale presso l’Università degli studi di Parma nel 2019.
Psicologo iscritto all’Albo A dell’ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna con il nr. 10537.
Sta conseguendo la specializzazione quadriennale di Psicoterapia ad indirizzo sistemico-relazionale presso la scuola di Psicoterapia CBTF (Centro Bolognese terapia della famiglia).
Dal 2019 lavora come educatore, prima in un contesto comunitario, ora in abito scolastico.
È socio del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2023 e sempre nello stesso anno partecipa al Progetto Lo Psicologo di base.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2016 con tesi nell’ambito delle malattie rare.
nel 2020 ha conseguito il Diploma di formazione Specifica in Medicina Generale a Bologna con tesi sull’approccio multidisciplinare al paziente nell’assistenza domiciliare integrata.
Esercita attività di Assistenza Primaria ( Medicina di famiglia, Unità Speciali di Continuità Assistenziale) presso il territorio dell’AUSL di Bologna.
E’ socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2022.
Laureato Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università G. D’Annunzio nel 2014, è iscritto all’Albo A dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna (n. 8817). Dopo la laurea si è occupato di disturbi comportamentali nell’età evolutiva lavorando negli Stati Uniti, a Philadelphia.
Attualmente lavora nelle scuole come specialista del lavoro sociale, educatore nell’età evolutiva in casi di psicopatologia, disturbi dell’apprendimento, disagio psicosociale e ritardo mentale. Si è specializzato presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Analitica AION di Bologna. Svolge colloqui di sostegno e supporto psicologico, di promozione del benessere e della salute, sia individuali che familiari con bambini, adulti ed adolescenti presso lo studio PsichicaMente.
È socio del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2019 e dal 2020 partecipa al progetto Lo psicologo di base.
Laureata all’Università di Bologna in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2008, ha conseguito la specializzazione in psicoterapia ad indirizzo psicodinamico presso la scuola CeRP di Trento nel 2014.
È operatrice di Training Autogeno.
Iscritta all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna (numero 6049, sezione A), è socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2016 e dal 2017 partecipa al progetto Lo psicologo di base.
Esercita la libera professione in ambito clinico a Bologna con adulti ed adolescenti.
Laureata all’Università degli Studi di Padova in Psicologia Clinico-Dinamica nel 2012. Iscritta all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna con il n. 7875 sezione A. Ha conseguito una formazione biennale in Sessuologia Clinica presso il C.I.S (Centro Italiano di Sessuologia), di Bologna.
Ha conseguito, nel 2018, la specializzazione quadriennale in Psicoterapia dell’Età Evolutiva presso la S.P.P (Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica) di Milano. È socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2019 e dal 2020 partecipa al Progetto Lo psicologo di base. Esercita la libera professione a Bologna con bambini, adolescenti, adulti e coppie.
Laureata in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso Università degli Studi di Firenze nel 2005, è iscritta all’Albo degli psicologi della regione Liguria n° 07/1685. E’ specializzata in Psicoterapia presso Il Ruolo Terapeutico di Genova. Ha conseguito nel 2008 il Master di II livello in Criminologia e scienze psichiatrico forensi presso l’Università degli studi di Genova. Ha frequentato un Corso Biennale di perfezionamento sul narcisismo. Svolge attività clinica in libera professione con bambini, adolescenti e adulti.
E’ socia del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2015.
Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Padova nel 2000.
Ha conseguito la specializzazione quadriennale in Psicoterapia ad indirizzo psicosomatico presso la scuola di Psicoterapia ANEB (Associazione Nazionale Ecobiopsicologia) di Milano nel 2007.
Ha conseguito il Master di I e II livello in Psicologia Oncologica secondo il modello Mente-Corpo presso l’Ospedale Bellaria di Bologna (2007-2009).
Iscritta all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna con il n. 3750 sezione A dal 2004. Esercita l’attività clinica in libera professione a Bologna con adolescenti/giovani adulti, adulti e coppie.
E’ socio sostenitore del Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2021.
Ha svolto attività di tutoraggio per l’Università degli Studi di Bologna con medici neo laureati e studenti laureandi. Ha la qualifica di Medico competente in Medicina del Lavoro. Ha maturato una lunga esperienza nella cura e nell’assistenza di pazienti anziani e oncologici.
E’ socio dell’Associazione Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica APS dal 2007 per la quale ha svolto dal 2016 al 2021 la funzione di Presidente. Per il Centro, è il referente della parte medica e attivo promotore del Progetto dello Psicologo di Base.
Quando si soffre di qualche disturbo è normale che si presti una maggiore attenzione al proprio corpo e al suo funzionamento. Osservare e ascoltare il proprio corpo non significa soffrire di un disturbo psicologico, ma può diventare una scocciatura non riuscire quasi a pensare ad altro!
Per evitare che una sacrosanta attenzione ai segnali del proprio corpo o una “sana” preoccupazione per qualcosa che ci riguarda, come il lavoro, il futuro, una relazione sentimentale o d’amicizia, si trasformino in una “ossessione”, un buon sistema – che funziona più di quanto la sua semplicità possa far pensare – è non tenerle per sé: parlarne può servire molto sia a “prendere le distanze”, a mantenere questi pensieri e queste sensazioni “al loro posto”, senza lasciar loro la possibilità di invadere tutta la nostra vita, sia a con-dividere la propria esperienza, ciò che si sente e si pensa con qualcuno. Condividere le emozioni con un altro è già di per sè “terapeutico”.
Non è sempre necessario parlarne a uno psicologo, ma certamente in qualche momento una relazione di fiducia con uno specialista può servire.
Può trattarsi di crisi temporanee: a tutti capita di essere meno efficienti del solito, più stanchi o preoccupati e magari scoraggiarsi e diventare rinunciatari. In casi più estremi, le caratteristiche della personalità insieme a condizioni ambientali e di contesto sfavorevoli (ad es. quando non vi sono adeguati supporti familiari o sociali o sufficienti risorse socioeconomiche) possono determinare quadri di disadattamento psicologico gravi e prolungati.
In entrambi i casi, un aiuto specialistico diviene indicato – se non indispensabile.
La psicoterapia è il trattamento dei disturbi emotivi attraverso strumenti psicologici.
Presso il Centro Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica operano psicoterapeuti, medici e psicologi con interesse specifico per le malattie psicosomatiche ed impegnati a promuovere una pratica professionale condivisa basata sulle evidenze scientifiche e sulla verifica dei risultati raggiunti.
La tecnica della meditazione ha la sua origine storica nella filosofia Buddista, nata in India e poi espansasi in tutto l’Oriente, come tecnica utilizzata dai monaci, con lo scopo di allineare il corpo e la mente, rimanendo concentrati su qualcosa o al contrario cercando di svuotare la mente. Si raggiunge così uno stato di consapevolezza senza pensieri, di profondo e diretto contatto con sè stessi, per arrivare all’illuminazione, o sviluppo mentale, stato in cui si è totalmente consapevoli del momento presente, di quello che accade dentro e fuori l’individuo.
Il training autogeno è un metodo di auto distensione mente-corpo che una volta acquisito, praticato ed allenato, può essere di sostegno nelle situazioni di difficoltà. Il suo inventore fu Schultz, psichiatra tedesco, alla metà del secolo scorso. E’ una tecnica a mediazione corporea basata sulla correlazione tra stati psichici (in particolare le emozioni) e aspetti somatici dell’individuo.
La ricerca ha dimostrato la validità delle tecniche a mediazione corporea nel potenziamento del sistema immunitario, il quale è continuamento sotto attacco a cusa di agenti esterni (virus, ma anche sostanze dannose, assunte ad esempio per cattive abitudini alimentari o per regolare lo stress) e soprattutto da agenti interni (emozioni negative come stress, ansia, paura, frustrazione). E’ stato dimostrato che entrambi i metodi proposti per la gestione delle emozioni hanno effetti sul nostro cervello, effetti che producono conseguenze nella diminuzione del potere dello stress, e nel decorso di alcune malattie oncologiche, con effetti benefici sulla regolazione della pressione e del battito cardiaco, nell’innalzamento della soglia del dolore, nella maggiore efficacia dei trattamenti medici e nell’importante azione benefica sul sistema immunitario, nervoso ed endocrino.
La mentalizzazione è quell’operazione mentale ed emotiva attraverso la quale riusciamo ad attribuire a noi stessi e agli altri pensieri, emozioni, intenzioni, credenze, obiettivi, motivazioni. Questo costrutto è stato messo a punto da Fonagy e coll., psicologo e ricercatore dell’Anna Freud Centre di Londra. La mentalizzazione ci permette di pensare a ciò che gli altri dicono o fanno come qualcosa con un proprio senso che può essere compreso e discusso. La mentalizzazione risulta quindi connessa con l’empatia e con buone capacità relazionali. Uno scarso sviluppo di questa funzione mentale riduce la possibilità di instaurare buone relazioni con gli altri, sia con le persone più significative, come familiari o amici, sia nelle relazioni lavorative o più formali, rendendo il soggetto di fatto più isolato e meno capace di porsi in connessione con gli altri e quindi di trarre sostegno dalle relazioni sociali. L’intervento breve di gruppo basato su questa tecnica ha quindi l’obiettivo di promuovere i processi di mentalizzazione tra i partecipanti, favorendo la capacità di “mettersi nei panni degli altri”. Per raggiungere questo obiettivo, l’intervento prevede l’apprendimento di alcune informazioni sul funzionamento della mente umana e delle emozioni (psicoeducazione), la messa in pratica di role playing volti a migliorare l’empatia e il lavoro attraverso il gruppo su aspetti specifici riguardanti le relazioni umane.
I Gruppi Balint sono un metodo di formazione di gruppo che ha come scopo la formazione psicologica del medico e degli operatori sanitari alla relazione con il paziente. Tale metodo di formazione permette al medico di comprendere in profondità la natura e le vicissitudini della relazione di cura col proprio paziente e di migliorare la comunicazione con lo stesso, utilizzandola a scopo terapeutico e per ridurre i conflitti e lo stress professionale.
L’inventore fu Michael Balint, medico psicoanalista ungherese, formatosi con Sandor Ferenczi, allievo di Freud. Balint lavorò a Budapest come analista fino al 1939 e poi si trasferì in Inghilterra come rifugiato. Qui, a partire dai primi anni ’50, iniziò i gruppi di training per medici che presero il suo nome, i Gruppi Balint. Grazie al suo libro Medico Paziente e Malattia, ha profondamente influenzato l’dea di una “medicina centrata sul paziente”.
I Gruppi Balint partono da alcune premesse:
I Gruppi Balint sono una grande risorsa per i MMG e per i curanti in generale poichè l’acquisizione da parte del medico di maggiori competenze emotivo-relazionali consente:
La terapia di gruppo è rivolta sia alla cura delle malattie con implicazioni psicosomatiche e sia a persone che non presentino necessariamente sintomi fisici bensì psicologici come ansia o depressione. L’intervento è particolarmente indicato per i disturbi psicosomatici e per coloro che presentino problemi nella sfera affettiva e relazionale della propria vita.
Il gruppo terapeutico favorisce il riconoscimento emotivo e la regolazione affettiva, fenomeni di importanza fondamentale sia nel processo psicosomatico sia in quelle situazioni in cui le proprie relazioni importanti (coniuge, figli, amici stretti, familiari) siano caratterizzati da eccessivo ritiro e freddezza o eccessivo coinvolgimento e rabbia. Il piccolo gruppo ha inoltre la possibilità di stimolare, nella sua dinamica, la profondità della riflessione analitica, favorendo l’accrescersi di un senso di Sé e d’identità coesi, elementi costitutivi di una buona autostima e di una soddisfacente capacità di regolare le proprie emozioni.
Il gruppo è un piccolo laboratorio sociale in cui l’esplorazione interpersonale sincera è permessa e incoraggiata. Una situazione sociale in cui siano incoraggiate interazioni sincere è una grande opportunità per apprendere molte cose importanti su di sé. Non è facile lavorare in questa maniera diretta; anzi questo, soprattutto all’inizio, genera forti tensioni ma è fondamentale perché permette di risolvere completamente le proprie relazioni con gli altri membri del gruppo, per portare poi questa competenza all’esterno. La psicoterapia di gruppo permette di costruire relazioni più gratificanti e di entrare in contatto con emozioni spesso difficili da riconoscere e che favoriscono il determinarsi di un certo tipo di malattie organiche o malessere psicologico.
I gruppi sono costituiti da un numero di 5 – 10 partecipanti e da un incontro settimanale di un’ora e mezza condotto da una coppia di psicoterapeuti. Tutti i pazienti sono tenuti al segreto e alla riservatezza rispetto ai contenuti che emergono in gruppo.